Agenda 77, Agenda 78, Agenda 10

2013
Agende, bronzo;
cm 25x30x16, cm 30x20x10, cm 28x18x15

Il 16 giugno 1904 è il giorno nel quale James Joyce ambienta l’Ulisse, diverse volte nel corso della giornata il protagonista del libro, Leopold Bloom, si imbatte nella notizia del disastro della nave General Slocum avvenuto il giorno precedente, il 15 giugno del 1904, a New York la General Slocum bruciò in un incendio nelle acque dell'East River a New York. Al momento dell'incidente era stata noleggiata per portare i membri della chiesa luterana evangelica di S. Marco (tedesco-americani che vivevano a Little Germany a Manhattan  attuale East Village e Alphabet City) a partecipare a un picnic organizzato dalla chiesa. Si stima che delle 1.342 a bordo 1.021 persero la vita. Il disastro della General Slocum fu il peggiore accaduto, in termini di perdita di vite umane, nella zona di New York fino agli attentati dell'11 settembre 2001.
l quartiere di Little Germany, che già era in declino da qualche tempo prima del disastro, finì per scomparire quasi del tutto; dopo la scomparsa di così tante persone, la maggior parte dei luterani tedeschi rimasti nel Lower East Side si spostarono nei quartieri alti della città. La chiesa che aveva noleggiato la nave per la fatale escursione diventò una sinagoga.
Tre agende, una del 1977 anno di nascita della moglie dell’artista, una del 1978 anno di nascita dell’artista e una del 2010 anno di nascita della loro figlia, sono aperte alle pagine del 15 e 16 giugno e sono tenute aperte attraverso delle sculture di bronzo bianco realizzate dall’artista utilizzando una sola mano. L’artista con la sua famiglia ha trascorso l’inverno del 2012-13 nell’East Village e un abitante del quartiere gli ha raccontato la storia del General Slocum ritrovato per caso nell’estate del 2013 leggendo l’Ulisse di Joyce.