Buddha’s Corners

2015
DAS;
Dimensioni ambientali

Nell’abitazione dell’artista, tra interno ed esterno, ci sono 71 angoli e 80 spigoli: in totale 151 angoli-spigoli. Buddha’s Corners è un’opera formata da 151 elementi angolari realizzati in pasta modellante DAS, composti ognuno di 3 barre lunghe 20 cm (complessivamente 453 barre da 20 cm). La somma di questi elementi raggiunge un totale di 91 metri, tanti quanti la somma delle altezze dei due Buddha colossali di Bamiyan distrutti dai talebani il 12 marzo 2001. I due Buddha, risalenti l’uno a 1500 e l’altro a 1800 anni fa, misuravano rispettivamente 53 e 38 metri di altezza. I 71 angoli e gli 80 spigoli occupano tutti gli angoli e gli spigoli presenti nello spazio. La scelta del materiale, come sempre nella pratica artistica di Francesco Arena, non è casuale. Il DAS si asciuga all’aria, non è ceramica, ma si impasta con le mani e l’artista ha ritenuto necessario che la lavorazione fosse fatta da lui stesso in prima persona. Così come i Buddha furono realizzati a mano, allo stesso modo lo sono gli angoli-spigoli che rappresentano una sorta di versione esplosa delle sculture colossali, quasi macerie che si rifugiano negli angoli e davanti agli spigoli, come succede con la polvere. L’opera è una sorta di triplo paesaggio-luogo: il paesaggio-luogo esterno dei Buddha, il paesaggio-luogo domestico e privato della casa dell’artista e il paesaggio-luogo pubblico della galleria.