Dal giardino della casa di Cristina e Renato si vede il Vesuvio, oltre il golfo le curve del vulcano separano il mare dal cielo. Un cuneo di bronzo bianco alto 300 cm e di base quadrata di cm 45x45 è piantato per quasi tutta la sua altezza nel terreno del giardino di Cristina e Renato, ne restano fuori gli ultimi 45 centimetri.

Il cuneo è stato modellato in creta. Dopodiché  ne è stato strappato un angolo. Entrambe le parti sono state realizzare in bronzo. Lo strappo è stato gettato nel cratere del Vesuvio, questa è la linea che da il titolo all’opera, la distanza tra le due parti della scultura, una affondata nel giardino di Cristina e Renato e l’altro gettato nel cratere del vulcano.